foglie

sabato 7 gennaio 2017

STEP21-I PROTAGONISTI

LO SPECCHIO SI FA VERDE A PRIMAVERA.
Estasi di gocce che muoiono in un rivo,
liquido balsamo prodotto dal dolore.
Lacrime spossate diventano sospiri:
così l'acqua si trasforma in aria.
Nubi primaverili svaniscono in pioggia
soccombendo al proprio pianto. 
Vuoi spiegare le forme miracolose create dal vento?
Guarda come lo specchio si fa verde a primavera. 
La metamorfosi della rosa, Ghalib, è una gioia per gli occhi.
Aprili al divenire di linee e colori.

Selina Sen ha studiato a Simla e all’università di Delhi, dove si è laureata in Economia. Lo specchio si fa verde a primavera è il suo primo romanzo, basato sui ricordi di sua madre che ha perduto la casa in seguito alla partizione. Viaggiatrice accanita, ha esplorato il corso di grandi fiumi. Sta lavorando ora al suo secondo romanzo ambientato a New Delhi e nel Kashmir. Vive nei sobborghi di Delhi con il figlio.
Selina ha partecipato al Salone del Libro di Torino nel 2008.
L'intervista-incontro in Italia, per Booksweb, di Tahmima Anam, Sunny Singh, Selina Sen e Vasugi Ganeshananthan.Selina Sen parla del suo libro Lo specchio si fa verde a primavera.


TRAMA:
È il 1984 a New Delhi, e la città è scossa dalle violenze anti-Sikh dopo l'assassinio di Indira Gandhi. Nella famiglia di Chhobi e Sonali, tuttavia, un piccolo clan di bengalesi rifugiatisi a Delhi a seguito della partizione dell'India, tutto sembra seguire il corso ordinario delle cose. La bella Sonali si è appena vestita e come sempre ha scelto d'istinto ciò che le dona di più. Chhobi, sua sorella, una ragazza sensibile e intelligente che non bada molto alle apparenze, non può fare a meno di guardarla ammirata. Dida, la nonna indomabile che tiene unita la famiglia a dispetto di tutte le avversità, intona la sua preghiera mattutina con i più disparati nomi di Krishna. Dadu, il nonno, siede già da qualche ora sulla vecchia seggiola di vimini e, mentre si accarezza la cisti sul mento, continua a sognare la sua terra. Ma, la madre, si aggira già per la casa col volto di chi è in lotta perenne con la solitudine dopo essere rimasta vedova a trent'anni. Tutto sembra uguale a ieri, ma tutto non lo è più. Come la città fuori, anche il piccolo continente della famiglia di Dida è scosso dalla tempesta. Sonali si è innamorata di un punjabi che, con le sue giacche troppo attillate e i profumi troppo forti, appare fatuo e vanesio agli occhi di Chhobi. Scoppiano i conflitti, nel seno della famiglia, tra Sonali sempre più proiettata verso l'Occidente e sua sorella Chhobi, in bilico tra modernità e tradizione, tra le due figlie e la madre.

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