TRAMA:
Il protagonista, che è stato colpito dalle frecce d'amore di Cupido per Fiammetta, si addormenta e sogna di andare errando per luoghi deserti quando incontra una donna che lo invita a seguirlo e lo conduce ad un castello che ha due porte, quella a destra è piccola e stretta e conduce alla virtù, mentre quella a sinistra è grande e larga e promette ricchezza e gloria mondana.
Lasciandosi convincere da due giovinetti egli sceglie la porta più larga e attraversa numerose sale sulle cui pareti sono affrescati i trionfi della Sapienza, della Gloria, degli Avari, dell'Amore, della Fortuna e di una donna gentile. Si convince così "che questi ben terren son veramente/que' che a' vizi ciascun mettono sotto" e segue la sua guida perché lo conduca a vedere le cose "gloriose ed etterne"
Per prima cosa scorge una fontana di marmo sulla quale spiccano quattro cariatidi che rappresentano simbolicamente le quattro virtù cardinali, tre piccole statue di donna, simbolo dell'amore puro, dell'amore carnale e dell'amore venale e tre teste di animali, un leone, un toro e un lupo che simboleggiano la superbia, la lussuria e l'avarizia.
In seguito entra in un giardino dove passeggiano donne leggiadre ed egli riconosce tra esse Fiammetta. I due si allontanano in un "loco (...) soletto tutto" ma quando egli cerca di possedere la donna desiderata il sogno svanisce. Risvegliatosi, si ritrova così accanto alla guida che lo rimprovera e gli dice che potrà raggiungere quello che desidera solo seguendo la virtù e lasciando i beni mondani.
LINK:
http://www.classicitaliani.it/boccaccio/poesia/amorosa_visione.htm
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