foglie

martedì 15 novembre 2016

STEP07-IL VERDE PRIMAVERA NEL CINEMA


SHREK


È un film d'animazione del 2001 diretto da Andrew Adamson e Vicky Jenson, basato sulla fiaba omonima del 1990 di William Steig. Il film è anche il primo film della serie cinematografica Shrek. Il colore predominante nel film di Shrek è proprio il verde primavera in tutte le sue sfumature. Da notare il vestito di Fiona che è verde primavera scuro.
 TRAMA:
 Shrek è un orco che vive da solo nella sua palude. Un giorno la sua quiete viene sconvolta, poiché tutti i personaggi delle fiabe, essendo stati sfrattati dal perfido Lord Farquaad, si riversano a casa sua. Il piano di Lord Farquaad è quello di trovare la bella e giovane principessa Fiona, rinchiusa nella torre più alta di un castello, con un drago (che si scoprirà essere una draghessa) che fa da guardia. Shrek stipula un patto con Farquaad: l'orco avrebbe trovato la principessa al suo posto, ed in cambio il Lord si sarebbe impegnato a sgomberare la palude. Così Shrek, con la complicità del loquace amico Ciuchino, va a cercare la principessa. Una volta giunti a destinazione, la draghessa carceriera si innamora di Ciuchino, mentre Shrek riesce a trovare Fiona, che ora deve condurre da Lord Farquaad. Durante il tragitto, nonostante la differenza di aspetto, tra Shrek e Fiona inizia a nascere una certa simpatia. Ciuchino, prima di andare a dormire, scopre che Fiona di notte si trasforma in un'orchessa e la stessa notte gli confessa che per restare sempre una principessa deve baciare il suo Principe Azzurro. Shrek conduce Fiona da Lord Farquaad, e iniziano le celebrazioni del matrimonio. Fiona tuttavia si rende conto di amare Shrek, e così aspetta che cali il sole, mostrando a tutti la sua trasformazione. Lord Farquaad, furioso, rivendica il titolo di re per sé, cercando di far uccidere Shrek dalle sue guardie e minacciando Fiona di farla ritornare nella torre dov'era stata rinchiusa, ma interviene la draghessa che se lo mangia in un sol boccone. Fiona infine bacia Shrek con cui si sposerà, mentre Ciuchino vivrà una vita felice insieme alla draghessa.



 

IL PIANETA VERDE



 È un film del 1996 diretto da Coline Serreau. Il film tratta, con una chiave umoristica e usando l'espediente comico dell'esternalità, i problemi del mondo occidentale: la frenesia, l'abuso di comando, l'inquinamento ed il consumo selvaggio delle risorse naturali e degli spazi. Il colore predominante è il verde primavera. TRAMA: Il Pianeta Verde è un pianeta lontano e sconosciuto ai terrestri, dove le persone che lo abitano vivono la loro esistenza in armonia con sé stessi e con la natura. Anche gli abitanti di questo pianeta sono passati per l'era industriale (nel film è definita preistoria), ma dopo averne saggiato la decadenza, hanno preferito abbattere gerarchie, industrie, sopprimere la moneta e tutto ciò che rappresentava l'epoca dello sfruttamento. Come ogni anno, sul pianeta viene convocata un'assemblea plenaria, l'ordine del giorno è inviare qualcuno sulla Terra per controllare a che punto sia arrivato il processo evolutivo. I racconti dei più anziani, sul pianeta si vive ben oltre i 250 anni, parlano dell'era napoleonica, caratterizzata da guerre e da manie espansionistiche e nessuno sembra volersi offrire volontario per la spedizione sul pianeta azzurro. Mila si offre volontaria per il viaggio, portando con sé il segreto delle sue origini: sua madre era una terrestre. Calata nella Parigi di metà anni novanta, Mila si ritrova disorientata a causa delle indicazioni che gli anziani le hanno dato prima di partire: vestita con abiti stile "Impero", dà vita ad una serie di primi, comici, approcci con il popolo parigino. Scopre che ancora la moneta viene ancora utilizzata e che la loro vita è basata sul consumismo. Assaggia l'acqua e il cibo del luogo, ma sono nocivi per lei poiché in città queste fonti di sostentamento sono rispettivamente inquinate e insalubri. Inoltre riconosce alcuni abitanti del pianeta verde approdati e morti sulla Terra (Gesù e Bach). Dopo avere scambiato i suoi abiti con un'altra donna, scopre dove sono tenuti i neonati che le permettono di "ricaricarsi". Nell'Hôpital Cochin di Parigi, si ricarica attraverso un neonato e incontra Max (Vincent Lindon), primario del reparto che lei sconnette, con cui intrattiene un rapporto mutuale. Il neonato, abbandonato dai genitori, viene adottato dall'infermiera Masha e sua sorella Sonia; egli viene ribattezzato con il nome di Teodoro. Max, sconnesso, permette a Mila di vivere nel suo appartamento e qui scopre che il medico ha una vita matrimoniale infelice. Mila risolve così la sua vita coniugale e ristabilisce la comunicazione in famiglia, buttando la televisione in strada. I figli di Mila, Mesaje e Mesaul, provano a raggiungerla dal pianeta verde, ma sono finiti per errore nel deserto australiano dove entrano in contatto con gli aborigeni. Essi si rivelano ospitali come gli abitanti del Pianeta Verde. Con la sconnessione di lavoratori dell'aeroporto, i due ragazzi riescono ad ottenere un biglietto aereo e a raggiungere la madre a Parigi. Spiegata la storia della propria civiltà, salutano Max e la sua famiglia e gli abitanti del Pianeta Verde tornano a casa, portando con sé Masha e Sonia, di cui i figli di Mila si sono innamorati e il neonato Teodoro.

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